Cosa significa “hashish light”

Cosa significa “hashish light”

L’hashish legale viene spesso indicato anche come “light” in quanto presenta una concentrazione di THC (tetracannabinolo) molto bassa; nello specifico, stando a quanto stabilito dalle normative in vigore, la quantità massima consentita è di 5 mg/kg (ossia lo 0,5%). I derivati della cannabis con un tasso di principio attivo così basso sono sostanzialmente innocui, poiché non determinano effetti psicotropi né causano dipendenza. È per questo motivo che vengono chiamati anche ‘light’, ossia leggeri.

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La già citata legge n. 242 del 2016 stabilisce che l’unica varietà di canapa liberamente coltivabile in Italia è la cannabis sativa Linneus, a patto che le coltivazioni utilizzino semi certificati (ossia con un contenuto di THC innocuo).

Da tale varietà è possibile ricavare, mediante appositi processi di lavorazione, anche l’hashish light, separando la resina dai fiori essiccati. Esistono diverse tecniche per implementare questo procedimento; quella più comune a livello industriale prevede l’immersione delle piante di canapa in acqua per poi estrarre la resina mediante pressione meccanica.

L’hashish light è in vendita presso negozi fisici autorizzati oppure online, su e-commerce specializzati come Prodotti Cannabis.